Se avete trovato titoli con forti supporti e resistenze, il range trading può essere una modalità di trading a bassissimo rischio. Per impiegare questa strategia dovrete avere una comprensione basilare dell’analisi tecnica e degli indicatori descritti nel mio precedente articolo sull’argomento. Una volta che conoscerete le basi, sarete in grado di trovare sul mercato migliori opportunità. Proseguiamo con qualche esempio di range trading:
Questo è un grafico di una compagnia newyorkese, una catena di vendite di abbigliamento al dettaglio. Come vedete, il grafico ha aree di supporto e resistenza ben definite; una volta trovato un grafico con supporti e resistenze stabili, potrete usare il range trading.
A metà maggio il titolo si trovava in un trend negativo e si dirigeva verso il supporto. Presto il prezzo è rimbalzato sul supporto, dando vita ad una risalita a breve termine fino alla fine di giugno. Quando vedete il prezzo rimbalzare sul supporto come in questo caso, è un possibile buon momento per acquistare ma aspettatevi che sia una mossa a brevissimo termine.
Una volta conclusa la ripresa, il titolo ha ricominciato a cadere verso il supporto, questa volta rompendolo. Ora, saremo in grado di dire se il titolo sta per rompere il supporto o se esso è resistente. È venuto fuori che il titolo è rimbalzato di nuovo sopra al supporto, confermandolo, prima di dirigersi direttamente verso la resistenza. Evidenzio quest’area del grafico poiché, una volta che la linea di supporto è confermata, aspettandosi un balzo di prezzo, è il momento di acquistare. Subito dopo che il prezzo si è diretto verso la resistenza, abbiamo visto due giorni piatti, come se il prezzo stesse lottando con la resistenza. Se dopo tre giorni di trading il prezzo non riuscisse a rompere e chiudere sopra la resistenza diventerà un candidato alla vendita short.
Come vedete, il grafico vi da dei segnali, che vi dicono cosa succederà: tutto ciò che dovete fare è riconoscerli quando vengono alla luce. Una volta che sarete in grado di riconoscere i segnali, il range trading può essere una strategia molto remunerativa in grado di battere il tradizionale “compra e mantieni”.
Ci sono però alcuni rischi; ad esempio, di tanto in tanto avvengono dei breakout, e se non siete ben preparati, potreste andare incontro a perdite significative.
Ecco un esempio dei potenziali rischi:
Come vedete, il grafico illustra l’iShares Barclays Government/Credit Bond ETF. Partendo da sinistra, vediamo che l’ETF parte da un buon range (ambiente perfetto per impiegare una strategia di range trading), ma con l’aumento del cuneo in ascesa l’ETF si ritrova a rompere; come vedete, la resistenza ha tenuto e si è riconfermata e il prezzo è crollato in maniera drastica. Il rischio qui è che nonostante l’ETF abbia inizialmente rotto verso l’alto i fondamentali sono andati contro al trade, portando il titolo a cadere sotto il supporto.
È importante indagare sulle ultime notizie per determinare i sentimenti del mercato rispetto a ciò su cui fate trading. I fondamentali, così come i tecnici, dovrebbero essere parte delle vostre ricerche. Se foste stati aggiornati sulle news avreste saputo che i titoli di stato erano in caduta. Quantomeno, una volta visto il titolo bloccato sopra la resistenza come in questo caso, sarà un indicatore della forza della resistenza. Potrebbe essere un buon momento per liberarvi delle vostre posizioni long e aprire posizioni short.
La verità è che il range trading può essere una strategia di grande successo. Assicuratevi di capire le basi, che potranno aiutarvi ad individuare i rovesciamenti del trend prima che si verifichino. I break out possono danneggiarvi se siete dal lato sbagliato del trade, dunque assicuratevi di guardare ai vostri indicatori per cercare potenziali rovesciamenti di tendenza.