Euro
L’EUR ha goduto ancora di un’altra settimana di guadagni, compresa la coppia EUR / USD che ha guadagnato durante la settimana di vacanza, ma l’Euro non sarà molto probabilmente in grado di sostenere questo guadagno, in quanto gli Stati Uniti stanno lentamente ma inesorabilmente avvicinandosi alla scogliera fiscale. In vista del nuovo anno, il volume e la volatilità sono destinati ad aumentare. I dati sulle PMI manifatturiere e dei servizi e quelli sulla occupazione sono da tenere in considerazione in questa settimana.
Dollaro
Si sono verificate poche variazioni dell’indice dello USD in quasi tutta la sessione statunitense di Venerdì scorso. Tutti gli operatori sono in attesa di vedere se i politici americani riusciranno ad elaborare un accordo che eviterà agli Stati Uniti il baratro del fiscal cliff.
La coppia EUR / USD è salita di 20 pip arrivando a 1,3215 in quanto tutte le operaazioni sono state effettuate in un range di 20 pip per la maggior parte della sessione degli Stati Uniti. La discesa di Venerdì si è verificata in quanto la maggior parte dei trader era preoccupata per la salute del sistema bancario Spagnolo, dopo che è stato riportato che alla banca BNKXF, e la sua casa madre, BFA, hanno ricevuto dei fondi di salvataggio.
La coppia USD / JPY è scesa di 5 pip arrivando a 86,05 con gli scambi che hanno pensato ad una inversione di tendenza durante la sessione. La coppia ha raggiunto 86,65, ma ha perso terreno alla fine a causa delle paure sul fiscal cliff. Le banche Giapponesi sono chiuse in vista del nuovo anno.
Negli Stati Uniti, i politici stanno facendo gli straordinari, ma l’accordo è ancora lontano anche se si spera che una soluzione temporanea possa essere raggiunta.
Yen
Lo yen Venerdì è sceso al suo minimo da più di due anni nei confronti del Dollaro, prima di ottenere il sostegno dagli acquisti da rifugio sicuro dopo che si è verificato lo stallo sulle ultime trattative sul fiscal cliff.
Lo yen è la valuta più attivamente scambiata nedlle ultime settimane, ed è sceso dell’8 per cento rispetto al Dollaro a partire da metà Novembre, dopo l’annuncio delle elezioni politiche. Mr. Shinzo Abe, il nuovo primo ministro del Giappone ha promesso di combattere la deflazione, indebolendo la JPY e allentandomento della politica monetaria del paese.
Lo yen è sceso 9,8 per cento nei confronti del dollaro.
Petrolio
I prezzi del greggio sono diminuiti dopo che l’offerta di benzina ha raggiunto il suo massimo negli ultimi 9 mesi, con una domanda più debole, visto che il presidente degli Stati Uniti ha cercato un largo consenso alla sua proposta di allungare i tagli fiscali per evitare una crisi fiscale.
I prezzi sono diminuiti subito dopo che il governo ha detto che le scorte di benzina sono salite a 223,1 milioni di barili la scorsa settimana e le scorte di distillati sono aumentate.
La consegna febbraio del West Texas Intermediate è sceso di 7 centesimi stabilizzandosi a 90,80 Dollari al barile sul New York Mercantile Exchange. Ci sono stati aumenti di prezzi del 2,4 per cento di questa settimana.
Il volume di negoziazione di contratti futures WTI è sceso del 52% rispetto alla media 100 giorni.